Cucciolo appena arrivato

Zoro sta crescendo ad una velocità stratosferica! Due settimane e mezzo fa lo siamo andati a prendere ed era una lanuggine puzzolente un pò spaventata e stanchissima; ed adesso è un cucciolo, sempre lanugginoso, ma super affettuoso e attivo.

Ma parliamo del suo arrivo a casa: il viaggio è stato fatto in una cesta (il trasportino doveva ancora arrivare) con me a fianco che cercavo di tranquillizzare un cucciolo che aveva appena fatto un viaggio da Lecce e era stato, da qualche minuto, separato dai fratellini. La settimana prima avevo provveduto ad ordinare giochi, cibo per cuccioli, trasportino, antiparassitario etc. su zooplus, ma questo richiede almeno un paio di post a parte. Inoltre avevo provveduto a comprare uno shampoo delicato della Vitakraft perchè supponevo che sarebbe arrivato non pulitissimo. L'idea era quello di pulirlo superficialmente con delle salviettine imbevute (quelle per il cambio pannolino) per i primi 2-3 giorni, per farlo abituare al nuovo ambiente e successivamente lavarlo nella doccia. Ma puzzava talmente tanto che non abbiamo potuto aspettare ed arrivato a casa, dopo averli fatto fare i bisognini, gli ho fatto la doccia... non sapevo cosa aspettarmi, ma ero pronta a faremi fare la doccia, invece è stato bravissimo!! Così dopo averlo asciugato per bene e datogli un pò da mangiare lo abbiamo fatto accomodare nelle sua cuccia (al fianco del letto) illuminato dal sole e lui è crollato addormentato felice e pacifico.

Credo e mi piace pensarlo, per le informazioni che ho letto, che e sia stato un ottimo inizio.

Qua la zampa e al prossimo post,

Simona

Piccolo merlo scende dal nido

Siamo ancora alle prese con il piccolo merlo, che adesso, anche se ancora non vola , se ne va saltellando, tutto felice, per il giardino....una vera disdetta: questo, infatti, impedisce agli animali della casa di poter frequentare il giardino. I gatti al momento non fanno altro che stare in finestra e miagolare il loro disappunto verso quel pennuto che gli ha tolto la ritrovata libertà. Spero che presto impari a volare e se ne vada, così che tutti possano tornare a godere del giardino.

Qua la zampa e al prossimo post,

Simona

Merli e i loro piccoli

Oggi voglio cambiare animale di riferimento! Nella siepe del giardino, da tre settimane, abbiamo scoperto di avere un nido di merli, e una decina di giorni fa, tre piccoli becchi arancioni facevano capolino dal bordo del nido, chiamando a gran voce per la fame. Ovviamente Giò ed io ci siamo subito ingegnati per impedire che i gatti potessero arrivare al nido: abbiamo circondato tutta l'area con la rete, in modo che i genitori potessero passare tra le maglie ma i gatti no. Per quanto riguarda la salvezza del nido abbiamo raggiunto lo scopo. Ma i gatti facevano comunque la posta ai genitori che non si azzardavano ad andare al nido. Così abbiamo trovato un compromesso che sembra aver funzionato (almeno per i merli :-)): i gatti uscivano solo sotto nostra supervisone. Ma stamattina non ho fatto in tempo ad aprire la finestra che Kishi si è fiondata alla rete di protezione con grande disappunto dei merli che le strillavano contro avvicinandosi molto più del solito. Poichè nei giorni scorsi ho cercato info su internet sapevo che prima o poi i piccoli merli sarebbero scesi a terra anche senza essere in grado di volare e avrebbero continuato la crescita lì. Alla vista di quella strana scena mi sono precipitata fuori sperando che Kishi non avesse avuto il tempo di catturarne nemmeno uno, e così è stato. Per il momento i gatti sono confinati in casa, per fortuna il tempo è brutto. Mentre per terra, ai piedi della siepe c'è un piccolo merlo paffuto che viene accudito amorevolmente dai genitori; purtroppo ne ho visto solo uno, il che vuol dire che nonostante i nostri sforzi gli altri due non ce l'hanno fatta. E' un vero peccato, ma questa è la legge della natura. Appena riesco metterò foto e filmati.

Qua la zampa e al prossimo post,

Simona

Socializzazione tra Cani e Gatti

Ci sono alcune novità.

Giò ed io ne abbiamo provate molte tra cui:

- avvicinarli entrambi ed a ognuno dare una leccornia per rinforzare la positività dell'incontro, ma il risultato era che Zoro mangiava la sua e Kishi o Lilo ignoravano la loro.

- Lasciare che i gatti potessero avvicinarsi a lui frenando la naturale e comprensiva irruenza del cucciolo, ma il risultato era che lui uggiolava cercando di liberarsi dalla nostra presa e loro al minimo movimento scappavano.

- E altre piccole varianti di quelle sopra descritte.

Poi abbiamo deciso di lasciar fare a loro, ovviamente sempre con un occhio vigile, e i risultati migliori li abbiamo ottenuti lasciandoli liberi in giardino ( siamo riusciti a mettere in sicurezza il giardino per i gatti, ma questo è argomento di un altro post). Adesso i gatti stanno, senza grossi problemi, allo stesso livello di Zoro e se lui si dimostra troppo affabile Lilo si gonfia e gli soffia, e Kishi gli da degli schiaffi ( senza unghie) sul muso.

Per tirare le somme le migliorie ci sono state e si vedono, ma attendiamo che si sentano tutti parte della stessa famiglia.

Qua la zampa e al prossimo post,

Simona

Socializzazione tra Cani e Gatti

Ciao, oggi vorrei introdurre l'argomento cani e gatti.... Si, si, lo so è una cosa lunga e complessa. Infatti, adesso la voglio solo introdurre e in particolare voglio testimoniare alcune mie osservazioni sul campo. Facciamo il punto della situazione: prima di Zoro in casa c'erano già due regine, le nostre gatte Kishi e Lilo, le quali ovviamente faticano ad abituarsi alla presenza un pò rumorosa di uno strano animale che dà segnali opposti ai loro (ma di questo parlerò in un altro post). Come vi avevo già accennato in un altro post, ho sparso per casa i feromoni sia per cani che per gatti, e a quanto sembra hanno avuto un'ottima influenza su Zoro (ma anche di questo parlerò in un altro post). Torniamo al punto, per ora non ci sono segnali di avvicinamento. Ho messo a disposizione delle gattine diversi scatoloni sparsi per la casa su cui salire, sentirsi al sicuro e da cui poter osservare il nuovo arrivato, ma restano comunque molto tese. Kishi alcune volte si avvicina ad annusare il cagnolino, mentre è profondamente addormentato; altrimenti, anche se curiose, se ne tengono a distanza. Per ora Zoro sembra rappresentare per loro solo un fastidioso cambiamento nella routine. Giò ed io stiamo cercando di escogitare nuove soluzioni per fare degli incontri ravvicinati, ma sempre sotto stretta vigilanza. Vi farò sapere.

Qua la zampa ed al prossimo post,

Simona

Socializzazione tra cani

Zoro è arrivato ormai da due giorni! E' BELLISSIMO! Lo so, lo so, da quando è arrivato avrei dovuto scrivere tutti i giorni riguardo a come stava andando... Ma l'euforia è tanta ancora oggi, figuratevi sabato e ieri ! Tale è la mia gioia che mi stavo dimenticando anche di fargli delle foto come se facendogli delle foto mi sarei persa chissà cosa. Comunque ieri gliene ho scattate un pò, oltre a qualche video che al più presto metterò qui.

Ci sono un milione di cose da dire ma non riuscendo a stabilire un ordine vi racconto come, ieri, siamo riusciti a iniziare la socializzazione tra Zoro e Mia, la cucciola di cane corso di 10 mesi dei nostri vicini.

Il mio compagno Giò, Zoro ed io eravamo in giardino, quando anche Mia, con la sua padrona, sono uscite nel loro giardino che confina con il nostro. Subito Mia ha cominciato ad abbaiare e a invitare Zoro al gioco, il quale, però, ha reagito spaventato, mettendosi a sua volta ad abbaiare e a retrocedere per prendere le distanze. A quel punto Giò ed io ci siamo avvicinati alla recinzione, in modo da dargli la sicurezza che tutto era in ordine, poichè noi rappresentiamo i suoi Capo Branco. Per rinforzare questo atteggiamento Giò si è seduto per terra tra Mia, la rete e Zoro cosa che, al nostro timoroso amico, ha dato maggiore fiducia tanto che si attentava a stare molto vicino alla rete, ma comunque all'ombra di Giò, cercando un contatto di conforto. Comunque continuava, ogni tanto ad abbaiarle, così sono andata a prendere dei bocconcini e abbiamo cominciato a darne uno per cane nei momenti in cui stavano tranquilli, in modo da rafforzare il comportamento desiderato. Nel giro di 4-5 biscottini entrambi non solo si erano tranquillizzati ma erano felici di stare in compagnia.

Nei prox giorni vi racconterò altre avventure,

qua la zampa e al prossimo post,

Simona